Si è conclusa il 1° Novembre la XVIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e il Direttore Ugo Picarelli, insieme al Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e al sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza ha presentato il bilancio consuntivo della manifestazione.
“La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma anche quest’anno un evento originale nell’ambito del turismo associato alla cultura storica, e sicuramente la suggestiva location del Museo Archeologico, la Basilica Paleocristiana e il viale dei Templi, ha reso ancora più speciale questa edizione,– ha affermato il Direttore Ugo Picarelli – che nasce da un perfetto connubio tra il pubblico e il privato e trova la carta vincente nella perfetta organizzazione. Infatti quest’anno abbiamo costruito un grande contenitore con 58 appuntamenti e 130 relatori provenienti da tutto il Mondo, che ha riscosso particolare successo tra i 10.000 visitatori.”
La manifestazione ha lo scopo di sottolineare l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, di integrazione sociale e di sviluppo economico, infatti promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze. “Quest’anno il Paese Ospite è stato l’India, nonostante le tensioni per la problematica dei 2 Marò detenuti, – ha continuato Picarelli – abbiamo voluto creare un dialogo culturale, evitando di invitare esponenti della politica indiana”.
Il Direttore Picarelli ha sottolineato la presenza del Presidente Canfora durante l’evento e l’importanza dei fondi pervenuti, nonostante il periodo delicato che stiamo vivendo. “La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico termina il periodo adolescenziale ed entra nella fase matura, avendo compiuto la maggiore età. – ha dichiarato Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno – Essa non rappresenta solo la volontà economica di intercettare la domanda e l’offerta turistica, ma racchiude il significato di scambio culturale all’insegna della pace tra i popoli. Per me è un onore investire in eventi che esaltano la cultura locale”.
Ugo Picarelli ha concluso la conferenza chiedendo al sindaco Voza che l’edizione in programma per il 2016 sia ospitata ancora nell’Area Archeologica della città antica di Paestum. “L’evento quest’anno ha portato numeri importanti, ciò fa capire l’immenso lavoro che sta dietro all’iniziativa – ha affermato il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza – Siamo convinti che la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico promuove non solo le bellezze ambientali e storiche ma anche le eccellenze enogastronomiche che il territorio regala”.
Il Senatore Alfonso Andria ha salutato la platea ospitata dal palazzo della Provincia facendo i complimenti agli organizzatori dell’evento per i contenuti attuali emersi da questa edizione e spronando a compiere sempre meglio per la prossima edizione.
– Rosanna Raimondo –