Il Questore della Provincia di Salerno, in linea con le direttive assunte in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, ha disposto la generale intensificazione degli ordinari servizi di controllo del territorio, diretti a controllare e presidiare soprattutto le aree più a rischio della città , caratterizzate da zone di degrado urbano che facilmente possono degenerare in bacini di illegalità , creando allarme sociale e potenziale pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’attività si è svolta attraverso l’identificazione di persone, anche allo scopo di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, verificando nello specifico la posizione amministrativa degli stranieri controllati in merito al soggiorno in Italia.
Il controllo della regolarità della presenza degli stranieri che si trovano sul territorio è compito primario delle Forze di Polizia e in primo luogo della Polizia di Stato, attraverso l’operato degli Uffici Immigrazione e degli operatori di Polizia impegnati nella quotidiana attività di controllo del territorio.
Nel corso di tale attività , un cittadino 40enne rumeno, appena scarcerato dall’Istituto di pena di Salerno, in considerazione della pericolosità sociale data dai numerosi precedenti penali in tema di reati contro la persona e contro il patrimonio, è stato espulso e sottoposto all’accompagnamento coattivo al Centro Permanenza e Rimpatri di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, al fine del disbrigo delle pratiche necessarie per attuare il suo rimpatrio in Romania.
Altri 3 cittadini stranieri, tutti provenienti dalla Georgia, sono stati espulsi ed accompagnati al Centro. Due di essi, poco più che 20enni, erano già stati colpiti da espulsioni dei Prefetti di Torino e Salerno e dai loro precedenti emergeva una costante attività criminale focalizzata su furti in appartamento. Accompagnati al Centro di Palazzo San Gervasio, sono stati dopo pochi giorni imbarcati su un volo che da Roma li ha rimpatriati nei propri Paesi di origine.
Sullo stesso volo è stato imbarcato un altro georgiano scarcerato dall’istituto di pena di Salerno, lì detenuto per porto ingiustificato di armi e per aver commesso numerosi furti in appartamento nel comune di Battipaglia.
Inoltre, è stata espulsa una cittadina colombiana di 51 anni, protagonista di un reato particolarmente odioso: per ottenere la pensione di reversibilità di un anziano cittadino italiano deceduto nel 2005, aveva attestato falsamente la paternità della sua figlia minore, riuscendo così a truffare l’INPS dal 2007 al 2014 per una somma complessiva di oltre 60mila euro.
Dal 1° gennaio di quest’anno ad oggi la Questura di Salerno ha posto la massima attenzione al fenomeno dell’immigrazione irregolare eseguendo 93 espulsioni, 64 ordini del Questore ad abbandonare il Territorio Nazionale, 22 trattenimenti presso i Centri di Permanenza e rimpatrio e due accompagnamenti coattivi alla frontiera.
Nell’arco dello stesso periodo, l’Ufficio Immigrazione ha trattato 978 richieste di asilo politico, rilasciato 2569 permessi di soggiorno solo per i rifugiati dal conflitto bellico Russia-Ucraina e consegnato 9175 permessi di soggiorno a vario titolo ai cittadini stranieri presenti nella nostra provincia.