L’Asl di Salerno ha avviato la procedura di stabilizzazione per tutti i sanitari impegnati nella lotta al Covid.
“Dopo un proficuo dialogo tra la delegazione di parte pubblica, la rappresentanza sindacale unitaria e le Segreterie territoriali avvenuto lo scorso 8 settembre, dove è stata chiesta a gran voce la stabilizzazione degli Eroi del Covid, dalla Legge Madia (36 mesi), alla legge 233/2021 art,1 comma 268 (18 mesi), all’avvio dell’utilizzo di graduatoria extra-regionale, arriva la prima risposta della nuova Direzione Strategica con la pubblicazione di un avviso di stabilizzazione per coloro i quali hanno maturato i requisiti dei 18 mesi di contratto a tempo determinato – dichiara il Segretario Provinciale CISL FP, Alfonso Della Porta – . È chiaramente un passo in avanti. Così facendo si potrà dare finalmente ai lavoratori interessati la giusta ricompensa, guadagnata sul campo garantendo e sorreggendo un sistema sanitario regionale al collasso durante il periodo pandemico”.
“Tale processo è indispensabile per poter costruire e garantire le fondamenta dell’assistenza che possa garantire i LEA ai cittadini tutti – dichiara il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata CISL FP, Pietro Antonacchio -. Anche in virtù della necessità di potenziamento della rete degli interventi sul territorio a partire dalla rete dell’emergenza/urgenza fino a quelli che saranno gli ospedali di comunità, tra l’altro prontamente previsti da apposita delibera dell’azienda stessa e che richiederanno sicuramente ulteriore personale” .
“Ci si aspetta che quanto prima vengano portate a termine anche le restanti procedure avviate, ovvero sia le stabilizzazioni secondo Legge Madia per coloro i quali hanno maturato i requisiti dei 36 mesi al 31/12/21, sia per coloro i quali si trovano in posizione di comando, ricongiungimento familiare, eccetera”, affermano congiuntamente il Coordinatore Area Centro Nord, Andrea Pastore, il Coordinatore Area Centro Sud, Lorenzo Conte, e il Coordinatore Giovani, Federico Ferrara.
“La CISL FP di Salerno da sempre è impegnata nella lotta contro il precariato, sono anni che stiamo combattendo per dare uno spiraglio di vita ai tanti lavoratori che per spirito di sacrificio e abnegazione hanno combattuto la battaglia contro il Covid. Auspichiamo – concludono Della Porta e Antonacchio – che questo passo in avanti possa essere solo l’inizio di un lungo percorso, perché c’è tanto da lavorare ed ora bisogna rimboccarsi le maniche per recuperare quel gap generato dalla precedente gestione a firma Iervolino”.