“Non smetteremo di lottare. Andremo avanti. Chi tutela la salute dei nostri figli?”
Sono le parole di alcuni cittadini di Buonabitacolo che lasciano supporre lo stato d’animo e la preoccupazione per le generazioni future riguardo la vicenda Wind di Via Pennino.
Il presidio continua ad avere una notevole partecipazione da oltre un mese oltre ad avere l’appoggio di numerose personalità del mondo politico, sociale e religioso. Una protesta pacifica ma ferma che negli ultimi giorni conta anche l’avvio di una petizione tra i cittadini da presentare all’amministrazione e che vede una richiesta di sospensione di qualsiasi trattativa con la società. Recentemente, la società ed il comune non sarebbero riusciti a giungere ad un accordo riguardo la dislocazione dell’opera di Via Pennino. I siti alternativi, non convincerebbero infatti la popolazione, ritenuti troppo vicini al centro abitato. Nel frattempo, gli stessi cittadini hanno provveduto ad inoltrare alla società Wind circa 400 lettere avvisando di una sospensione dei contratti se l’opera dovesse proseguire.
Nel frattempo, via Pennino non rimane sola: anche ieri, nella festività dell’Immacolata, si è tenuta la celebrazione della Santa messa da parte del parroco Don Antonio Garone. Il 16 Dicembre, in occasione delle celebrazioni religiose, la statua del Santo Patrono Elia profeta verrà portata in processione anche nei pressi del presidio.
– Claudia Monaco –