“La Regione Campania deve pretendere di essere coinvolta in ogni passaggio relativo agli aspetti riguardanti il progetto di potenziamento della linea Alta Velocità sulla tratta Napoli-Reggio Calabria. Parliamo di un’opera che avrà un riverbero non indifferente su una vasta area del territorio regionale in termini di mobilità, ambiente e turismo ed è per questo necessario avviare un confronto con le diverse realtà coinvolte, a partire da Rfi”.
A dichiararlo è il consigliere regionale e presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne Michele Cammarano che per questa ragione ha chiesto un’audizione in Commissione Trasporti, “così da fare chiarezza, una volta per tutte, sul tipo di infrastruttura che stiamo immaginando e su quali motivazioni tecnico economiche giustificano le diverse ipotesi di tracciato previsto”.
“Una mancanza di chiarezza – ha concluso il presidente Cammarano – che sta creando non poche polemiche sui territori del Vallo di Diano e del Cilento, tra chi vedrebbe nella linea ad Alta Velocità la panacea di tutti i mali e quanti come un’opportunità di crescita e sviluppo. Il rilancio dei territori salernitani passa dallo sviluppo intermodale tra trasporto locale e direttrici nazionali e per questo va coordinato e pianificato”.
– Claudia Monaco –
Secondo me non può esserci nessuna interferenza tra il territorio Cilentano ed ii Vallo di DIano per l’alta velocità programmata da Rfi sulla tratta Napoli – Reggio Calabria. Il territorio del Vallo di Diano, con un potenziale di cittadini di 60.000 abitanti, ha il sacrosanto diritto di avere una fermata dell’alta velocità ipotizzata, per poter avere il giusto riconoscimento del territorio privato ingiustamente del trasporto ferroviario da tanti anni. Questa nuova opportunità per il Vallo di Diano, non è certamente in danno per il territorio del Cilento.