Si è tenuto questa mattina, nell’Aula Magna “G. Roccamonte” dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, l’incontro dal titolo “Insieme…con chi soffre. Un giorno tra musica, terapia e cuore”, organizzato dalle associazioni “Pantano Nova” e “Amici dell’Arte – Sezione Campania”, in collaborazione con il Comune di Polla e l’Asl Salerno.
Al centro dei lavori l’importanza della musicoterapia e dell’uso dei suoni nella cura di alcune patologie e nel rapporto con i pazienti. Proprio questi ultimi hanno ricevuto, in ciascun reparto del “Curto”, la speciale “visita musicale” del “Brass Quintetto Giuseppe Verdi” di Caselle in Pittari che ha suonato in ogni atrio accompagnato dalla consegna delle “Uova della Solidarietà”. Presenti, tra gli altri, il Maresciallo Giovanni Cunsolo, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il Luogotenente Giuseppe Iannarelli, Comandante della Guardia di Finanza di Sala Consilina, il sindaco di Teggiano Michele Di Candia, il sindaco e il vicesindaco di Caselle in Pittari, Maurizio Tancredi e Gianpiero Nuzzo.
Dopo la visita ai reparti ha preso il via il convegno nell’Aula Magna alla presenza del Direttore sanitario dell’ospedale, Luigi Mandia, del presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Sergio Annunziata, del presidente dell’associazione “Pantano Nova” Enzo D’Alto, del presidente di “Amici dell’Arte – Sezione Campania” Pietro De Rosa e del dottor Vittorio Russo, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro. I lavori sono stati moderati da Vincenzina Cirigliano.
La dignità del paziente al centro del confronto a cui erano presenti numerosi sanitari del presidio valdianese. “Chi è ammalato – ha precisato il Direttore Mandia – ha l’esigenza di recuperare in ospedale la sua dignità di uomo. Possiamo dire di avere uno dei migliori presìdi della Campania, un ospedale che apre alla gente per avere il meglio possibile nella cura dei malati“.
Per Annunziata “questo genere di iniziative all’interno degli ospedali aiutano ad alleviare il dolore, perchè la musica soprattutto muove le leve dei cuori di ognuno e serve a vivere più serenamente anche in un momento difficile com’è quello della malattia“.
In conclusione è intervenuto il procuratore Russo che, insieme agli organizzatori, ha visitato tutti i reparti del “Curto” esprimendo profondo apprezzamento per la gestione. “Le istituzioni devono parlare alla gente presentando il loro volto migliore – ha affermato – l’organizzazione di un ospedale non può consistere soltanto nel far riuscire bene un intervento chirurgico, ma esiste tutto un approccio che va sviluppato in sinergia con tutti i soggetti istituzionali. Non deve mancare, dunque, l’approccio umano, perchè i malati non sono fruitori di un servizio, ma delle persone con una dignità“.
– Chiara Di Miele –