La pandemia da Covid-19 non ferma “Dona con Amore“, la maratona tutta salernitana dedicata alla donazione del sangue giunta alla sua IX edizione.
A distanza di un anno dal maxi evento partito dalla Camera dei Deputati in Roma, alla presenza dell’On. Luigi Iovino e del Sottosegretario di Stato, On. Angelo Tofalo, e che ha visto il coinvolgimento di oltre dieci tappe articolate sul territorio campano, nonché diverse tappe nazionali e due tappe europee (Spagna e Bulgaria), in occasione della giornata dedicata agli innamorati si rinnova l’appello di “Donation Italia” e “Rete dei Giovani per Salerno” a un autentico gesto d’amore quale è la donazione del sangue.
“Non dobbiamo dimenticare – affermano Luigi Bisogno e Gianluca De Martino, rispettivamente presidenti di ‘Donation Italia’ e ‘Rete dei Giovani per Salerno’ – che non si muore solo di Covid-19 e che il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza, nonché nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche e, in generale, in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo. Per questo motivo è importante informare e sensibilizzare le nuove generazioni. È necessario stimolare in particolar modo i giovani a questo autentico gesto d’amore. Sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione del sangue, tra i più concreti gesti d’amore: questo il nostro obiettivo“.
Si tratta di un evento che ogni anno vede la forte collaborazione e sinergia di associazioni prestigiose come l’AVIS Comunale di Salerno, la Fondazione Comunità Salernitana ONLUS, l’Associazione Erasmus ESN Salerno, il Forum dei Giovani della Regione Campania e di oltre ben 60 realtà sociali, culturali, studentesche e giovanili di tutta la Regione Campania.
Si ricorda che a Salerno è possibile donare tutti i giorni presso il Servizio Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” nonché presso la sede “Avis Comune di Salerno” in via Pio XI. Dato il momento emergenziale dovuto alla pandemia Covid-19 si consiglia sempre di effettuare una telefonata prima di recarsi negli appositi centri.
– Paola Federico –