Nella tarda mattinata di oggi, un 31enne residente a Padula Scalo, si è chiuso in casa per evitare un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) imposto dal personale sanitario preposto, dai Carabinieri e firmato dal sindaco di Padula Paolo Imparato.
L’uomo, affetto da alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, si è rifiutato di salire in ambulanza e di sottoporsi ai trattamenti richiesti.
Ad intervenire sul posto la Polizia Municipale, un’ambulanza del 118, i Carabinieri della Stazione di Padula e i Vigili del Fuoco.
Decisivo, dunque, l’intervento dei Caschi Rossi del Distaccamento di Sala Consilina, per poter irrompere in casa e permettere l’intervento dei sanitari.
– Gianluca Calenda –